Terna investe sulla Sicilia… ci riguarda?
Terna investe sulla Sicilia… ci riguarda?
Due parole su quello che sta avvenendo. Secche, quasi senza commento.
Terna investe sulla Sicilia… ci riguarda?
Due parole su quello che sta avvenendo. Secche, quasi senza commento.
I termini della questione ormai sono chiarissimi.
Il Governo italiano, con la COMPLICITÀ DI UNA AMPIA DEPUTAZIONE SICILIANA, tanto a Roma quanto a Palermo, sta dando l’ultima spallata all’Autonomia finanziaria siciliana per lasciare la Sicilia ancora più colonizzata e depressa.
E lo sta facendo,…
Su impulso della Regione Siciliana lo Stato sta assorbendo, con l’art. 176 della Legge di Bilancio Riscossione Sicilia in Ader (organo dello Stato per la Riscossione)
Nei fatti l’autonomia amministrativa della Sicilia fa un passo indietro di portata storica.
La Riscossione è stata gestita sempre, anche nel quadro di leggi nazionali di indirizzo, da leggi regionali e da un’amministrazione, pubblica o privata, comunque organizzata dalla Regione.
All’origine i servizi di esattoria, organizzati per provincia, erano
Lo Statuto è una cosa troppo importante per affidarlo ai “tecnici della Costituzione”.
I fatti: Apprendiamo che il fior fiore dei costituzionalisti siciliani avrebbe “riscritto lo Statuto” nel 2017 (mi era sfuggito) per adeguarlo ai tempi, benedicente l’ex Presidente Ardizzone, che non è stato esattamente un campione della difesa delle prerogative statutarie…
Condivido l’articolo recentemente uscito sui Nuovi Vespri.
È una riflessione che coraggiosamente va fatta. Bisogna mettere sul piatto e coordinare tutte le forze in campo, anche di varia estrazione, per liberare la Sicilia, lasciando accuratamente fuori i pazzi, i generali senza esercito e i millantatori, così come quelli che quando aprono la bocca fanno scappare le persone.
Al netto di tutto ciò esiste oggi la possibilità di uno schieramento siciliano autorevole, capace di creare un’alternativa al colonialismo italiano.
La Sicilia emerge quando meno te lo aspetti. I provvedimenti di Conte interessano tutta l’Italia, ma il movimento “Tu ci chiudi Tu ci paghi” ha caratteristiche spiccatamente siciliane, e vorrei dire anche larvatamente sicilianiste, almeno nella sua componente più spontanea, lasciando da parte i gruppetti di estremisti che si infiltrano sempre e ai quali le […]
Non andrò fisicamente a Roma il 10 ottobre prossimo. Noi sudditi delle province d’oltremare non possiamo andare “in Italia” così facilmente per difendere i nostri diritti.
Ma credo ugualmente di poter esternare il mio pieno sostegno a chi sarà lì a manifestare. IO SONO CON LORO. E invito tutti coloro che possono farlo a partecipare numerosi, per far capire che c’è un Paese che non ci sta a trasformarsi in un regime totalitario psico-poliziesco.
Perché sono con loro? Per molti motivi.
Ci sono due cose che lo Statuto siciliano affida senza ombra di dubbio in maniera esclusiva allo Stato italiano: difesa e esteri.
Per quanto l’Autonomia siciliana scritta sulla carta (o sulla sabbia?) nel 1946, come compenso della perduta indipendenza, abbia definito un rapporto di tipo confederale tra Stato e Regione, in cui quest’ultima non rinuncia alla propria sovranità ma la condivida con lo Stato, ci sono limiti che essa non può superare. Su queste due cose i Siciliani si devono fidare dell’Italia, per ora non c’è niente da fare.
Vediamo se questa fiducia è ben riposta.
Non mi ero appassionato alla mozione di sfiducia all’attuale sindaco di Palermo, Orlando, quando è stata lanciata, non mi interessa nulla delle dichiarazioni trionfalistiche del nostro emiro ora che è stata bocciata.
Non difesa da nessuno, la Sicilia è terra di nessuno.
Per difenderla ci vuole un “braccio armato” (attenzione! nessuna pistola, intendo “che fa sul serio in politica”). Un vero e proprio “partito”, plurale, democratico, inclusivo, in cui il nazionalismo siciliano possa trovare espressione e diritto di cittadinanza. Questo partito (o partiti, perché no, non mi piace il partito unico) deve avere un obiettivo solo: mandare rappresentanti in Parlamento a Roma e conquistare la Regione.
Questo sito utilizza i cookie. Continuando a navigare nel sito, acconsentite al nostro utilizzo dei cookie.
Accetta e chiudiRifiuta e chiudiGestisci opzioniPotremmo richiedere che i cookie siano attivi sul tuo dispositivo. Utilizziamo i cookie per farci sapere quando visitate i nostri siti web, come interagite con noi, per arricchire la vostra esperienza utente e per personalizzare il vostro rapporto con il nostro sito web.
Clicca sulle diverse rubriche delle categorie per saperne di più. Puoi anche modificare alcune delle tue preferenze. Tieni presente che il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza sui nostri siti Web e sui servizi che siamo in grado di offrire.
Questi cookie sono strettamente necessari per fornirvi i servizi disponibili attraverso il nostro sito web e per utilizzare alcune delle sue caratteristiche.
Poiché questi cookie sono strettamente necessari per la consegna del sito web, il loro rifiuto avrà un impatto sul funzionamento del nostro sito web. È sempre possibile bloccare o cancellare i cookie modificando le impostazioni del browser e forzare il blocco di tutti i cookie su questo sito web. Ma questo vi chiederà sempre di accettare/rifiutare i cookie quando visitate il nostro sito.
Rispettiamo pienamente se si desidera rifiutare i cookie, ma per evitare di chiedervi gentilmente più e più volte di permettere di memorizzare i cookie per questo. L’utente è libero di rinunciare in qualsiasi momento o optare per altri cookie per ottenere un’esperienza migliore. Se rifiuti i cookie, rimuoveremo tutti i cookie impostati nel nostro dominio.
Vi forniamo un elenco dei cookie memorizzati sul vostro computer nel nostro dominio in modo che possiate controllare cosa abbiamo memorizzato. Per motivi di sicurezza non siamo in grado di mostrare o modificare i cookie di altri domini. Puoi controllarli nelle impostazioni di sicurezza del tuo browser.
Questi cookie raccolgono informazioni che vengono utilizzate sia in forma aggregata per aiutarci a capire come viene utilizzato il nostro sito web o quanto sono efficaci le nostre campagne di marketing, o per aiutarci a personalizzare il nostro sito web e l'applicazione per voi al fine di migliorare la vostra esperienza.
Se non vuoi che tracciamo la tua visita al nostro sito puoi disabilitare il tracciamento nel tuo browser qui:
Utilizziamo anche diversi servizi esterni come Google Webfonts, Google Maps e fornitori esterni di video. Poiché questi fornitori possono raccogliere dati personali come il tuo indirizzo IP, ti permettiamo di bloccarli qui. Si prega di notare che questo potrebbe ridurre notevolmente la funzionalità e l’aspetto del nostro sito. Le modifiche avranno effetto una volta ricaricata la pagina.
Google Fonts:
Impostazioni Google di Enfold:
Cerca impostazioni:
Vimeo and Youtube video embeds:
Puoi leggere i nostri cookie e le nostre impostazioni sulla privacy in dettaglio nella nostra pagina sulla privacy.
Privacy Policy e Cookie Policy
Commenti recenti