La perdita del contante come perdita irreversibile di libertà e … di soldi
Dopo decenni dall’invenzione delle carte di credito e bancomat, che hanno dato un grande impulso alla diffusione della moneta scritturale, o bancaria, gli ultimi anni hanno visto, un po’ dappertutto a livello globale, una crescente pressione per l’uso della moneta bancaria fino, virtualmente alla scomparsa del contante.
Sembra che il processo sia inarrestabile.
La propaganda di regime trova mille scuse per favorire questa scomparsa: favorisce l’evasione, il riciclaggio, è meno sicuro, è sporco, costa di più, etc. etc.
Ma le cose non sono così semplici.
Gli ingenui fautori del sistema, quelli che “non hanno nulla da nascondere” (io penso che invece per la nostra sicurezza più cose “nascondiamo” della nostra vita privata, meglio è), pensano che sia solo una questione di commissioni al POS: abbattiamo le commissioni!
Ripeto: le cose non sono così semplici.
Tutte le lotterie degli scontrini, i ricchi premi e cotillons, anche un presunto (e mai realizzato) generale abbassamento delle commissioni, mettono il cittadino nelle mani di un provvedimento statale, o dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana). Questi provvedimenti servono a farVI cambiare abitudine, cioè – per esser più chiari – a farvi entrare nel recinto che è stato creato per voi. Come tanti animaletti docili vi fanno annusare un’erba più fresca “DENTRO” il recinto, rispetto a un arido “FUORI”. Vi dicono che potete sempre scegliere, se entrare o uscire dal recinto, ma non vi dicono una cosa, che è talmente ovvia che non capisco neanche perché si sia costretti a ripeterla sempre.
Quando sarete tutti, o quasi tutti, entrati dentro il recinto… lo steccato sarà chiuso. Non potrete uscire più. E addirittura i pochi animali selvatici rimasti fuori saranno cacciati e messi dentro il recinto a forza, cosa che oggi sarebbe impossibile, perché fuori ce ne sono ancora troppi. Non tutti intendono la metafora, quindi traduciamo. Quando tutti, o il 99%, useranno la moneta bancaria, a quel punto la moneta fisica sparirà, e non potrete più scegliere.
E allora?
E allora tutti gli incentivi che oggi vi allettano spariranno di colpo. Con un colpo di bacchetta magica le commissioni potranno salire fino alla confisca di tutta la ricchezza privata. I ricchi premi e cotillons saranno di colpo interrotti. L’erba fresca della metafora sarà tolta, e VI dovrete accontentare del magro foraggio destinato agli animali in cattività. A quel punto non avrete beni rifugio, non potrete più scappare. I soldi non saranno più vostri.
Ma com’è che l’uomo medio non comprende?? Già ora, già ora!, quando dovrebbero incentivarvi a entrare nel circuito, non appena la vostra giacenza supera i 5.000 euro (che non è poi quella cifra stratosferica) siete colpiti da un’imposta di bollo di euro 36,40 l’anno, cioè vi prelevano quasi l’uno per cento della vostra giacenza, già tassata, controtassata e tartassata… E lo fanno ora che potete scegliere di non far superare questa soglia e tenervi un po’ di contante a casa. Cosa faranno quando non avrete altra scelta? Già ora, già ora!, le banche in affanno introducono (ne ho esperienza personale) balzelli mensili trattenuti sul vostro conto, su conti che alla stipula chiamavano “zerotondo” perché non avevano alcuna commissione se non per operazioni molto rare e particolari o per le scoperture. Lo fanno già ora, che potete ancora tenere il contante. Cosa faranno quando non potrete farlo più.
Anche giuridicamente, una volta consegnato alla banca, il denaro non è più di vostra proprietà. Siete solo “creditori” della banca, la quale poi gira questi vostri crediti a chi volete, per chiudervi le obbligazioni passive, ma non restituisce mai più alcun tipo di denaro reale (quello legale) se non nelle transazioni interbancarie (il cd. Target 2) che però voi non vedete.
Oggi la vera moneta legale, cioè i c/c presso la BCE (a parte le poche banconote e monete ancora in circolazione), è VIETATA NELL’USO A PRIVATI E PERSINO AI GOVERNI. Solo le banche possono detenere conti in moneta legale. Tutti gli altri usiamo la moneta fiduciaria emessa, cioè coniata, da banche private. Gli unici soggetti autorizzati a coniare moneta, a prestarla allo Stato, e quindi a metterla in circolazione, sono gli istituti dotati di licenza bancaria. Solo le banche possono battere moneta nell’eurozona, e prestarla a interesse. Il sistema, quindi, che chiede alle banche moneta in grado da servire alle esigenze di un determinato Prodotto Interno Lordo, deve far conto che questa moneta, virtualmente pari al PIL, deve poi essere restituita, e per di più gravata di interesse. Bastano due conti per capire che in questo modo si entra in una spirale senza fine di debito dalla quale non si può uscire matematicamente. Qualcosa sfugge ancora: il contante. E allora andiamolo a prendere…
Usando la loro moneta siamo “profilati” in ogni nostra decisione di spesa, anche minima, e andiamo a finire in grandi “big data” capaci di rilevare ogni minima transazione, e quindi ogni minimo aspetto della nostra vita, anche delle decisioni e abitudini più private. Qualcosa sfugge ancora al controllo, per “colpa” del maledetto contante. Ma si stanno attrezzando per farlo sparire.
Ci sarebbero molti altri elementi per difendere una moneta anonima, al portatore, democratica, come il contante, ma oggi voglio fermarmi solo a quanto sin qui detto.
Il sistema però ha un terrore: le monete private virtuali, sganciate dalla moneta legale, che potrebbero spiazzarle, regalando lo stesso potere a potentissimi e anonimi poteri globali (come la paventata Libra di Facebook).
Chi di signoraggio ferisce, di signoraggio perisce… Le stesse banche centrali stanno pensando, per evitare di essere disintermediate, un contante … virtuale. Quali saranno le conseguenze di questo passo?
Ne parleremo forse altra volta. Si noti però che questo passo, a parte la rovina del sistema bancario privato (soprattutto di quello minore e locale), può significare due cose opposte:
- O si creano token anonimi che ridiano al contante la sua importanza tradizionale, ma questa volta su un supporto dematerializzato;
- O si coglie questa occasione per il definitivo tracciamento globale di tutto e tutti, con la conseguenza che questa volta non il sistema bancario, ma direttamente il potente politico di turno avrà potere di vita o di morte su qualunque suddito, al quale BLOCCANDO IL CONTO SI BLOCCA LA VITA!
Questo sistema è già in corso di sperimentazione in Cina, il paradiso/inferno del controllo distopico.
Non ditemi di non avere avvisato. Tutto il resto, pandemia inclusa, ruota intorno a questo malefico progetto di distruzione della persona umana.
Nel frattempo, se volete fare resistenza, prelevate contante e usatelo il più possibile. Se il prelievo bancario e fiscale arrivasse alla confisca della ricchezza privata, il sommerso sarebbe una forma legittima di resistenza, ricordiamolo.
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