Una Cosa per la Sicilia

Condivido l’articolo recentemente uscito sui Nuovi Vespri.

È una riflessione che coraggiosamente va fatta. Bisogna mettere sul piatto e coordinare tutte le forze in campo, anche di varia estrazione, per liberare la Sicilia, lasciando accuratamente fuori i pazzi, i generali senza esercito e i millantatori, così come quelli che quando aprono la bocca fanno scappare le persone.
Al netto di tutto ciò esiste oggi la possibilità di uno schieramento siciliano autorevole, capace di creare un’alternativa al colonialismo italiano.

Tu ci chiudi tu ci paghi

La Sicilia emerge quando meno te lo aspetti. I provvedimenti di Conte interessano tutta l’Italia, ma il movimento “Tu ci chiudi Tu ci paghi” ha caratteristiche spiccatamente siciliane, e vorrei dire anche larvatamente sicilianiste, almeno nella sua componente più spontanea, lasciando da parte i gruppetti di estremisti che si infiltrano sempre e ai quali le […]

Marcia della Liberazione

Non andrò fisicamente a Roma il 10 ottobre prossimo. Noi sudditi delle province d’oltremare non possiamo andare “in Italia” così facilmente per difendere i nostri diritti.

Ma credo ugualmente di poter esternare il mio pieno sostegno a chi sarà lì a manifestare. IO SONO CON LORO. E invito tutti coloro che possono farlo a partecipare numerosi, per far capire che c’è un Paese che non ci sta a trasformarsi in un regime totalitario psico-poliziesco.

Perché sono con loro? Per molti motivi.